RHO – Una donna di 53 anni e il fratello di 59 anni, conviventi, sono stati condannati dal Tribunale di Milano. Avevano in casa un piccolo zoo in cui gli animaletti mostravano evidenti “segni di trascuratezza”: non solo l’igiene delle loro gabbie, per altro di dimensioni ridotte, era pressoché inesistente, ma erano anche malnutriti e pure disidratati. Ai due fratelli, in base a un decreto penale emesso dal Giudice dell’udidenza preliminare di Milano, sono stati confiscati tre cani (che vivevano fra urine e feci), cinque conigli, una tartaruga e un pappagallo tenuti in “condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze”.
I due sono stati condannati per non essersi presi cura in modo adeguato degli animali a una multa di 1.500 euro ciascuno, pena però sospesa ma che ha comportato, come chiesto dalla Procura Milanese, la confisca degli animali maltrattati. Il piccolo zoo è stato confiscato e gli animali affidati in custodia a un ente in grado di farli vivere in modo adeguato e senza sofferenze.