ROMA – Un’altra giornata molto favorevole per quanto riguarda la situazione coronavirus. Anche oggi tanti indicatori che lasciano molto soddisfatti e che inducono a pensare che il peggio di questa seconda ondata sia ormai passato. Meglio non abbassare la guardia, ma un sospiro di sollievo ce lo possiamo di certo concedere.
Partiamo dal dato dei nuovi contagi, quello che tutti cercano in prima battuta. Sono 25.853 quelli comunicati dal ministero della Salute. Dai 23.232 casi di martedì si passa ai 25.853 di oggi. Dato in aumento dunque, ma aumentano in modo significativo anche i tamponi processati. Era lecito attendersi un incremento perfino superiore tra i contagi. Il dato complessivo arriva ora a 1.480.874 dal mese di febbraio. Non abbiamo regioni a zero contagi, ma ce n’è una, per quanto piccola, che inizia ad avvicinarsi: il minimo è stato registra in Valle d’Aosta (solo 27 nuovi casi), il massimo in Lombardia (5.173) davanti a Piemonte (2.878) e Campania (2.815).
Molto bene anche il dato delle vittime. Le 722 di oggi sono tantissime, qualche giorno fa dati di questa portata avevano spaventato tutti. Rispetto alle 853 di ieri, però, è un bel passo avanti. Diventano 52.028 le persone morte nella nostra penisola a causa di questa maledetta epidemia.
Concede invece il bis il dato dei guariti del giorno: a distanza di un po’ di ore ecco di nuovo 31.819 persone che tornano alla normalità. E’ uno dei dati, quello dei guariti, che passa di solito più sotto silenzio e che, tuttavia, negli ultimi tempi è davvero molto favorevole.
Anche in virtù di questo oggi assistiamo di nuovo a una decrescita del numero di persone attualmente positive: ne abbiamo 791.697, significa 6.689 in meno rispetto a martedì. Il dettaglio: 3.848 in terapia intensiva (32 in più in un giorno), 34.313 ricoverate con sintomi negli altri reparti (264 in meno in ventiquattr’ore) e 753.536 in isolamento domiciliare.