MONZA – Conclusa la tre giorni del Campionato del Mondo Rally WRC 2020 in Brianza. Per la prima volta il Monza Rally è stato tappa mondiale. Nel merito è intervenuto il Consigliere Regionale brianzolo del Carroccio Andrea Monti, che è inoltre pilota rally da oltre vent’anni, con circa 60 gare all’attivo, di cui proprio quattro al Monza Rally: “Sono entusiasta, è stato un successo clamoroso quello del Rally di Monza in versione Campionato del Mondo. Tutto il circus mondiale è rimasto stupito e affascinato dalle difficoltà tecniche di una gara ricavata con maestria all’interno dell’autodromo, con il difficile mix terra-asfalto da gestire e la tappa su strada, molto dura e selettiva, che ha infranto i sogni di gloria del giovane Evans”.
“Questo è un passo importante per l’Autodromo – prosegue Monti – per la città e per il comparto Parco e Villa Reale. Monza ha la necessità di valorizzare questi luoghi, evitando di nasconderli, magari per la paura che i cittadini possano goderne. Finalmente queste bellezze non sono più ostaggio di nessuno. Ha vinto la gente, il popolo, il vero proprietario di questi beni. Abbiamo cambiato la rotta, tracciato la strada per una crescita del nostro territorio e in questo Regione Lombardia è pronta a fare la propria parte”.
“L’unica pecca è stata l’assenza del pubblico. La sua presenza avrebbe reso ancor più strepitose queste tre giornate. Ma sono fiducioso: l’anno prossimo questa tappa sarà nuovamente inserita nel calendario del WRC; il pubblico riempirà per tre giorni autodromo e città. Diciamocelo – conclude il consigliere Monti – il Rally di Monza è stata la più grande novità rallystica degli ultimi anni, una scommessa vinta dal Presidente Sticchi Damiani di Aci, a cui va il mio sentito ringraziamento per la tenacia e l’impegno, cui si è affiancato l’aiuto entusiastico di Comune e Regione”.