TRIESTE – Protagonista delle estati rivierasche dell’alto Adriatico dal 2014 al 2017, aveva fatto sparire diversi cellulari lasciati incustoditi dai turisti che si godevano il mare. La sua specialità era anche quella di smerciarli a costi contenuti, alla portata di tutte le tasche. In qualche occasione, tuttavia, questa sua abilità non gli aveva evitato di finire in carcere. Poi, improvvisamente, il buio. Ed un repentino trasferimento “d’attività” lungo le coste della penisola Iberica.
Il tutto fino a lunedì, quando una pattuglia della Stazione Carabinieri di Basovizza, impegnata nei controlli di retrovalico, lo intercetta a bordo di un autobus di linea che dalla Spagna lo sta riportando dalla sua famiglia. I militari, dopo un accurato controllo di tutti gli occupanti del mezzo pubblico, scoprono immediatamente il “tipo da spiaggia”.
Su di lui pende un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Venezia per ricettazione. L’uomo di 47 anni, deve scontare 6 mesi di reclusione per ricettazione.
Così i Carabinieri di Basovizza, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile di della Compagnia di Aurina, hanno eseguito l’ordine di carcerazione, accompagnando l’uomo presso il carcere di Udine per scontare la pena definitiva.