Quasi un italiano su cinque (20%) non rinuncia ad andare personalmente alla Messa di Natale nonostante i timori legati al Covid e le misure di restrizione adottate per la pandemia, a partire dall’anticipo delle funzioni. E’ quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixe’ divulgata in occasione dell’entrata in vigore del lockdown per le giornate festive, con l’istituzione della zona rossa in tutta Italia e le limitazioni agli spostamenti.
La preoccupazione per l’ondata di contagi e l’arrivo della cosiddetta variante inglese non ferma dunque una cospicua fetta di italiani che prenderà parte alle funzioni religiose nel proprio comune nel giorno più importante dell’anno, mentre il 26% le seguirà attraverso le dirette televisive e streaming su pc previste anche da molte parrocchie su tutto il territorio nazionale.
Le presenze virtuali nelle chiese superano dunque forse per la prima volta quelle fisiche in questo Natale fortemente segnato dalla pandemia che ha rivoluzionato anche il funzioni religiose. Ma c’è anche un 39% di italiani che, pur professandosi cattolico, ha però deciso quest’anno di rinunciare all’appuntamento in parte anche perché scoraggiato dai divieti che hanno colpito la tradizionale messa di mezzanotte e dal clima di incertezza generale che si respira in un Natale blindato, con le restrizioni che dureranno dal 24 dicembre al 6 gennaio, decise dal Governo per evitare il rischio di una terza ondata.