LISSONE – 121 famiglie saranno contattate personalmente attraverso rilevatori appositamente formati e selezionati, altre 454 faranno invece parte del “panel” statistico con intervista multicanale (via web, telefonicamente con assistenza, etc). Dal prossimo ottobre prenderà il via il Censimento Permanente della popolazione e delle abitazioni, con una cadenza annuale e non più decennale. Con la tornata censuaria 2010-2011 si è chiusa una lunga fase della storia statistica italiana pubblica caratterizzata da censimenti generali con cadenza decennale.
Anche la Città di Lissone è stata estratta fra i Comuni che, dal 2018 al 2021, contribuiranno a fotografare la popolazione italiana. A partire dal 7 ottobre l’Istat rileverà le principali caratteristiche della popolazione e le sue condizioni sociali ed economiche a livello nazionale, regionale e locale.
La scelta delle 575 famiglie è casuale e decisa dall’Istituto nazionale di statistica. Le famiglie riceveranno comunicazione da Istat tramite posta, al cui interno saranno contenuti i codici di accesso al sito web per la compilazione del questionario.
Le nuove modalità di rilevazione mirano ad una riduzione dei costi oltre che a ridurreil disturbo per le famiglie e l’impianto organizzativo dei comuni grazie all’integrazionedi dati provenienti da fonti amministrative.
Fra i passi amministrativi già compiuti ed essenziali per lo svolgimento dell’iter, Il Comune di Lissone ha provveduto a costituire l’Ufficio di Censimento comunale presso il proprio Servizio demografico.
Il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni coinvolgerà ogni anno circa un milione e 400mila famiglie residenti in 2.800 comuni italiani.
Solo unaparte dei comuni (circa 1.100, fra cui proprio Lissone) sarà interessata ogni anno dal 2018 al 2021 dalle operazioni censuarie,mentre la restante sarà chiamata a partecipare una volta ogni 4 anni. In questo modo,entro il 2021, tutti i comuni partecipano, almeno una volta, alle rilevazioni censuarie.