Il sindacato dei locali da ballo chiede sostegno immediato: la maggior parte delle discoteche rischia di chiudere per sempre. Così il presidente del Silb-Fipe, Maurizio Pasca, per il quale “nonostante a causa del Covid-19 siamo chiusi da quasi un anno tranne una parentesi estiva, ogni fine settimana si parla di assembramenti nei locali, balli e feste come se le discoteche fossero sempre aperte. Risse, balli e feste si svolgono nella più totale illegalità o in una torbida zona franca e in ogni caso in realtà che non hanno o non utilizzano la licenza da ballo”.
“Purtroppo – sottolinea il presidente del Sindacato italiano dei locali da ballo, la più importante associazione italiana di categoria e che raduna il 90% delle imprese del comparto – si sta verificando quello che avevamo previsto da subito, ovvero il proliferare di raduni che sfuggono ad ogni forma di legalità. Alle Istituzioni chiediamo aiuti concreti, come abbiamo già avuto modo di proporre e in parte hanno recepito Ministeri e Regioni: con entrambi il nostro dialogo è costante e il confronto non è mai venuto meno. Di questo passo almeno metà delle discoteche spariranno dalla circolazione, nella migliore delle ipotesi diventeranno parcheggi, mobilifici, show-room, centri commerciali. Nella peggiore delle ipotesi diventeranno facile preda della malavita”.