ROMA – Ormai, a distanza di quasi un anno dall’inizio dell’epidemia, una cosa è chiara a tutti: la lenta discesa verso la normalità non è mai graduale, bensì a balzi. Una conferma in più l’abbiamo quest’oggi dai dati diffusi dal ministero della Salute. Dopo giorni favorevoli il tasso di positività è di nuovo in rialzo: è al 4,9 per cento. Ovvero un punto percentuale in più rispetto a martedì. Sono più numerosi anche i nuovi contagi: 13.189. Con questi arriviamo a 2.583.790 dal mese di febbraio 2020. Oggi il dato più basso è stato riscontrato in Valle d’Aosta (11 nuovi casi), quello più alto in Lombardia (1.738) davanti alla Campania (1.539) e al Lazio (1.164).
Un lieve miglioramento si registra alla voce decessi: dopo i 499 di ieri, che avevano fatto preoccupare, oggi si scende a 477. In tutto sono 89.820 le persone decedute ufficialmente nella nostra penisola a causa del coronavirus.
I guariti del giorno sono 15.748. Un livello che ormai da più di un mese è la media quotidiana. Il dato complessivo viene così aggiornato a 2.059.248 persone che sono riuscite a sconfiggere il virus.
Un ulteriore calo delle persone attualmente positive in Italia: 3.043 in meno, scendiamo a 434.722. La sottolineatura quest’oggi va sulla situazione della terapia intensiva in Italia: ospita 2.145 pazienti, significa altri 69 in meno nelle ventiquattr’ore. Negli altri reparti, invece, 20.071 persone, quindi 246 in meno. In isolamento domiciliare, infine, 412.506 persone.