Nell’ultimo mese c’è stata un’impennata dei tentativi di truffa informatica a ‘tema’ San Valentino, con oltre 400 campagne di mail di phishing, quelle in cui si cerca di indurre l’utente a cliccare su link pericolosi. Lo ha rilevato Check Point Research, secondo cui la cifra è in aumento rispetto allo scorso anno.
Nell’ultimo mese, scrivono gli esperti sul blog della compagnia, c’è stato anche un aumento del 29% rispetto al gennaio 2020 dei domini registrati, e su oltre 23mila presi in considerazione 523 erano ‘sospetti’.
La maggior parte delle truffe di phishing sono focalizzate sulla frode all’acquirente, in cui si cerca di attirare l’utente con offerte a prezzi molto bassi di possibili regali.
“Abbiamo studiato le truffe nello shopping per diversi anni ormai. Il salto tra quest’anno e l’anno scorso è stato il più grande – spiega Ekram Ahmed, un portavoce di Check Point -. Sospettiamo che la spinta principale sia dovuta al coronavirus. In questo momento chi fa acquisti cerca di evitare i negozi, e si affida di più allo shopping online, e questo è visto dagli hacker come un’opportunità”.