LISSONE – Sono 544 le domande ricevute dal Comune per i buoni spesa alimentari riservati a chi si trova in difficoltà economica a seguito dell’emergenza Coronavirus. Di queste, 349 sono state accolte e sono in corso di erogazione risorse complessive pari a 200mila euro, uno stanziamento interamente messo a disposizione dal bilancio comunale.
È questa una prima rendicontazione relativa alle misure di sostegno alimentare comunale, promossa nel mese di dicembre dall’amministrazione comunale a fronte del perdurare del disagio socio-economico in alcune fasce della popolazione a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. I buoni spesa, interamente finanziati con risorse comunali, sono stati destinati a sostenere i nuclei familiari in situazione di difficoltà; delle 349 domande accolte, 97 riguardano single, 65 nuclei familiari di due persone, 71 nuclei composti da tre persone, 116 nuclei composti da quattro o più persone.
L’entità del Buono è stata rapportata al numero di componenti del nucleo, e varia da un minimo di 360 euro (famiglie mono-nucleari) ad un massimo di 840 euro (nuclei con almeno 5 persone). La misura di solidarietà alimentare ha visto l’assegnazione ai beneficiari di carte prepagate utilizzabili presso i 6 supermercati aderenti all’iniziativa e di buoni spesa cartacei nominativi spendibili in 10 negozi di prossimità della piccola distribuzione. Complessivamente, il Comune ha investito 160 mila euro per l’acquisto di carte prepagate e 40 mila attraverso l’emissione di buoni cartacei.
Le domande che hanno avuto esito negativo sono da ricondursi, principalmente, ad incongruenze anagrafiche (con la domanda che presentava un numero di componenti differente dalle risultanze anagrafiche), al superamento dei parametri economici massimi previsti per accedere alla misura di sostegno o alla mancanza del requisito di residenza.
“L’erogazione della seconda tranche di buoni spesa, interamente sostenuta con fondi comunali, rappresenta un ulteriore strumento che l’amministrazione ha attuato per restare al fianco dei nuclei che più degli altri hanno patito e stanno patendo gli effetti dell’emergenza sanitaria – commentano il sindaco Concettina Monguzzi e l’assessore alla Persona, Anna Maria Mariani – Il lavoro svolto dagli uffici ha permesso di operare un accurato controllo dei requisiti, in modo tale da avere la certezza di raggiungere l’utenza più fragile del nostro territorio. L’impegno, per il 2021, è di individuare ulteriori risorse e forme per continuare a garantire sostegno alimentare alle famiglie lissonesi in difficoltà”.