La notizia, se confermata, avrebbe davvero dell’incredibile: Asia Argento, l’attrice che nel mese di ottobre ha accusato di stupro a distanza di anni Harvey Weinstein, il magnate del cinema, avrebbe dato 380 mila euro per bloccare la causa legale di un giovane attore che la accusa di molestie.
La rivelazione arriva dal New York Times, secondo cui l’attrice ora 42 anni avrebbe versato questa ingente somma poco dopo avere accusato di stupro il ricco statunitense. Destinatario di quel versamente il giovane Jimmy Bennette, 22 anni, che l’accusa di averlo molestato sessualmente in una camera di albergo nel 2013.
Argento e Bennette hanno recitato insieme nel film “Ingannevole è il cuore più di ogni cosa”. Lei interpretava la madre prostituta del giovane attore. Bennett afferma di aver fatto sesso con Argento in un albergo della California nel 2013. L’avviso di azione legale afferma che la cosa traumatizzò Bennett e danneggiò la sua carriera. Il giornale ha riferito di aver ricevuto documenti giudiziari che includevano un selfie di Argento e Bennett a letto.
A rendere davvero incredibile la notizia è che Asia Argento da ottobre è tra le più importanti attiviste del movimento #MeToo contro le molestie sessuali.