ROMA – Se è vero che le conferme vanno cercate nel medio periodo, è altrettanto vero che l’impressione che si ricava non è particolarmente favorevole. La situazione, anzi, in Italia è in peggioramento. Lo rivela nel suo piccolo anche il tasso di positività, balzato dal 5,8 al 6,7 per cento in un solo giorno, che pur non è sufficiente per giudicare l’intera situazione. I nuovi contagi, però, sono addirittura 22.865. In tutto arriviamo a 2.999.119 dall’inizio dell’epidemia. Oggi il minimo è stato riscontrato in Valle d’Aosta (11 nuovi casi), il massimo in Lombardia (5.174) davanti alla Campania (2.780) e all’Emilia-Romagna (2.545).
Continua a essere stabile il dato dei decessi. Oggi sono 339. Con questi arriviamo ufficialmente a 98.974 dal mese di febbraio dello scorso anno.
Stabile, tutto sommato, anche il numero dei guariti del giorno. Solo qualche piccola oscillazione per arrivare a 13.488 nelle ventiquattr’ore. Il dato complessivo è di 2.453.706.
Con questi dati, però, continua ad aumentare il numero delle persone attualmente positive in Italia: sono 9.018 in più. Ora ne abbiamo 446.439. In particolare, però, preoccupa la situazione della terapia intensiva: 2.475 pazienti (64 in più nella giornata), sono 20.157 quelli ricoverati con sintomi in una struttura sanitaria (394 in più). Abbiamo poi 423.807 persone in isolamento domiciliare.