MILANO – Fare tutto il possibile per evitare un’altra Genova e un altro crollo con tragiche conseguenze come quello del Ponte Morandi. La sollecitazione arriva dal consigliere regionale Alessandro Corbetta (Lega), che invita il Pirellone a intervenire al più presto con un puntuale censimento di tutti i manufatti.
“È forte lo sgomento, la rabbia e il dolore a seguito del crollo del ponte Morandi di Genova. Ora più che mai – afferma Corbetta – è necessario lavorare per scongiurare altre vittime. In Lombardia negli anni scorsi abbiamo contato i morti dopo il crollo del cavalcavia di Annone sulla SS36 e il disastro ferroviario di Pioltello. Anche in questi casi con una manutenzione adeguata non ci sarebbero state vite spezzate. Ci sono altre situazioni critiche in tutto il territorio lombardo, basti vedere la chiusura del ponte ferroviario in via Fulvio Testi a Milano o le polemiche sui ponti della Milano–Meda proprio degli ultimi giorni. Per questo è tempo di agire con ancora più forza rispetto a quanto fatto fino ad ora”.
“Regione Lombardia – spiega Corbetta – deve mappare e censire tutte le infrastrutture presenti sul nostro territorio: serve un quadro esaustivo e certificato sulle competenze circa la sicurezza di queste opere, sullo stato di manutenzione e su chi è deputato a controllare, in modo che poi Regione possa fare le proprie valutazioni e comportarsi di conseguenza con gli enti gestori, elaborando anche una strategia per rinnovare completamente le opere più vetuste o costruite con materiali non idonei. Dobbiamo poi valutare la possibilità tecnica di eseguire dei controlli diretti sulle infrastrutture esistenti nel caso la Regione lo ritenesse opportuno. Nelle prossime settimane lavorerò su una proposta che vada in questa direzione: la sicurezza di cittadini, pendolari e lavoratori deve avere la massima priorità”.