BOLOGNA – Ancora feste in abitazioni in città e in provincia nonostante i divieti imposti dalle disposizioni per contenere i contagi da coronavirus e l’ingresso in zona rossa da giovedì.
Venerdì sera poco prima di mezzanotte in via delle Moline, nel cuore della zona universitaria, la polizia locale è intervenuta in un’abitazione dalla quale proveniva musica ad alto volume. All’interno nove studenti di origine spagnola avevano organizzato una festa di compleanno, tutti sono stati sanzionati per avere violato le misure anti-Covid e la ragazza intestataria del contratto di affitto dell’appartamento è stata multata anche per disturbo alla quiete pubblica.
Festa interrotta pure in una abitazione a Castenaso (Bologna) dove i carabinieri hanno trovato sette studenti che sono stati sanzionati. Ad avvertire i militari è stato un residente vicino che, avendo capito che era stata organizzata una festa, si è detto preoccupato per l’incolumità dei ragazzi.
Tornando a Bologna, ancora i carabinieri, durante un controllo in centro storico, hanno sanzionato sei persone, tutti italiani tra i 21 e i 43 anni, perché erano a passeggio senza una comprovata motivazione. Lo stesso è accaduto a Imola dove sono stati multati, per le stesse ragioni, otto residenti italiani tra i 29 e i 59 anni.