Da oggi gli studenti in dad sono quasi 6 milioni: 5,7, milioni per la precisione, ovvero due su tre. E la situazione potrebbe peggiorare, secondo alcune proiezioni 9 studenti italiani su 10, il 90,1% dei quasi 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie, nei prossimi giorni rischiano di finire in didattica a distanza con 7,6 milioni di ragazzi che resterebbero a casa.
La situazione, come si può facilmente intuire dopo mesi di tira e molla e, con una situazione che di certo non aiuta, ha scatenato polemiche. Protestano comitati di genitori e docenti e studenti da nord a sud: oggi presìdi, lezioni in piazza e striscioni sui portoni delle scuole e alle finestre delle case sono stati organizzati dal Comitato Priorità alla scuola.