ROMA – Qualcosa va meglio, non va tutto bene: anche oggi il bollettino diffuso dal ministero della Salute sull’emergenza Covid contiene dati allarmanti. E’ stabile (va anche leggermente meglio) il tasso di positività che scende dal 7,2 al 6,98%. Uno 0,2% che, alla fine, non costituisce una grande differenza. I nuovi contagi sono ancora tanti: 26.062. Ora arriviamo a 3.201.838 dal febbraio dello scorso anno. Il dato più basso oggi è quello della Valle d’Aosta, unica regione sotto i cento nuovi contati (31 quelli comunicati), il più alto in Lombardia (5.809), Emilia-Romagna (2.950) e Campania (2.940).
E’ in calo, finalmente, il dato delle vittime. Sono 317, comunque tante, ma di sicuro molte meno delle 380 di venerdì. Ora il bilancio ufficiale in Italia è di 101.881 decessi dovuti al coronavirus.
Molto bene il dato dei guariti del giorno: 14.970 le persone che possono tornare alla loro normalità. La stessa sorte dall’inizio dell’epidemia è toccata in tutto a 2.579.896 persone nella nostra penisola.
Sono invece ancora in aumento le persone attualmente positive: 10.744 in più nelle ultime ventiquattr’ore. Ora l’elenco comprende 520.061 nominativi. Abbiamo 2.982 pazienti in terapia intensiva (68 in più nella giornata) 24.153 ricoverati con sintomi in una struttura sanitaria (497 in più) e 492.926 persone in isolamento domiciliare.