SEVESO – Grande tra i grandi. La torrefazione “Il Griso” aggiunge un riconoscimento importantissimo ai già numerosi premi collezionati nel corso degli anni: nei giorni scorsi ha ottenuto la medaglia di platino al concorso dell’International Institute of Coffee Tasters con la miscela “La comare segreta”.
Vincere è sempre difficile, partecipare lo era ancora di più: si trattava infatti di una sorta di finalissime tra tutti coloro che nel 2020 erano riusciti ad aggiudicarsi la medaglia d’oro. “Il Griso”, in mezzo a quasi 400 concorrenti di tutto il mondo, era riuscito a brillare a livello mondiale tra i grandi produttori di caffè. Alla finalissima di quest’anno, che si è svolta nei giorni scorsi a Brescia, sono stati ammessi soltanto coloro che nel 2020 avevano ottenuto un giudizio superiore ai 90/100. Per la torrefazione di Seveso, che emergenza Covid permettendo si appresta a festeggiare i trent’anni di attività, il voto era stato davvero notevole: 93,33/100.
I degustatori di caffè, si sono dunque rimessi al lavoro la scorsa settimana per assaggiare di nuovo le miscele. Una doppia degustazione alla cieca, ovvero senza conoscere il nome del produttore per evitare di essere influenzati nel giudizio, con una scheda da compilare. Alla fine il nome del “Griso” spunta tra big di livello mondiale: la medaglia di platino è stata infatti assegnata anche alla “Lavazza”, alla “GB5 Lab” di Taiwan, alla “Luckin Coffee Roasting” e alla “Guandong Shunda Food Flavor & Ingredients” (entrambe con sede in Cina).
“Nel settembre 2020 – spiega Claudia Balzan, la titolare della torrefazione – la medaglia d’oro per noi era arrivata davvero a sorpresa. Malgrado i ripetuti riconoscimenti, gli apprezzamenti di tutte le guide di settore, non si saremmo mai aspettati di ritrovarci tra i grandi, davanti anche a nomi di primo piano a livello internazionale. Noi ci mettiamo sempre in gioco, cercando di migliorare. Siamo orgogliosi di questo riconoscimento e di esserci ritagliati un posticino di spicco tra questi colossi del caffè, capaci di investimenti milionari. La scelta di puntare sempre di più sulla qualità ci sta regalando soddisfazioni importanti”.
Non sta più nella pelle nemmeno Antonio Biscotti, l’altro titolare della torrefazione, che giorno dopo giorno ha cercato di affinare la miscela per trovare il giusto equilibrio tra le sue componenti. “E’ la nostra Coppa del mondo – racconta con emozione – sono felice di questo risultato storico. Già nel 2020 pensavamo di avere ottenuto un riconoscimento impossibile, oltre questa medaglia di platino non si può andare. Non è nel mio carattere prendermi i meriti di questo successo, penso di più ai ringraziamenti. E mi sento di essere riconoscente nei confronti dei nostri clienti che, anche in questo anno difficile, hanno dimostrato di esserci vicini, ci hanno sostenuto, ci stimolano quotidianamente a migliorare sempre di più. Se oggi siamo qui con le medaglie, il merito è soprattutto loro”.