“Per l’intera Unione europea abbiamo a disposizione 50 milioni di dosi. La Germania ha già avviato una trattativa con noi e potremmo fornirle 20 milioni di dosi tra luglio e settembre. Il resto potrebbe andare all’Italia e ad altre nazioni”. Lo ha detto Kirill Dmitriev, ceo di Rdif, il Fondo sovrano russo che produce il vaccino Sputnik, ai microfoni di ‘Quarta Repubblica’, la trasmissione di Retequattro che andrà in onda lunedì sera.
“Il ministero della Salute tedesco ha annunciato che la Germania ha iniziato una trattativa diretta con noi. C’è un contratto d’acquisto in stato avanzato: abbiamo avuto nei giorni scorsi una video conferenza con loro e abbiamo parlato della possibilità di fornire loro le 20 milioni di dosi tra luglio e settembre”, ha dichiarato Dmitriev nell’intervista.
“C’è una buona intesa con l’Italia, il governo italiano e il premier Draghi: sono molto equilibrati”, ha aggiunto, ricordando che Draghi ha detto che “vuole che lo Sputnik venga prima approvato dall’Ema”. “Penso che molti italiani capiscano perché si cerchi di attaccare lo Sputnik: ci sono grandi interessi commerciali che cercano di impedire che questo vaccino venga utilizzato in Italia e in Europa”, ha concluso. (Ansa).