“La decisione sulle riaperture sarà presa probabilmente la prossima settimana dal Consiglio dei ministri”, ha detto il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, durante l’incontro al Mise con i rappresentanti di Fipe-Confcommercio, ricevuti dopo l’assemblea straordinaria organizzata in piazza San Silvestro a Roma in collegamento con 21 piazza d’Italia. Il ministro, pur precisando che non è possibile indicare con certezza una data per le riaperture, ha però sottolineato che gli indicatori stanno migliorando e che “presumibilmente maggio sarà un mese di riaperture”.
Anche il ministro della Salute Roberto Speranza è dello stesso avviso. Riaprire in sicurezza ristoranti a pranzo e a cena sfruttando gli spazi all’aperto. E’ questa l’ipotesi contenuta nella bozza delle linee guida sulle riaperture, che le Regioni – a quanto si apprende – sottoporranno giovedì al Governo alla Conferenza Stato-Regioni e che confermano le misure di protezione già in atto. Secondo il documento – che aggiorna le linee allegate al Dpcm di marzo – tali indicazioni dovranno essere compatibili col miglioramento dei dati, anche alla luce di una revisione dei parametri di valutazione. Parallelamente, si prevede anche una regolazione della ripartenza di palestre, cinema, teatri e musei.
Un gruppo di coordinamento delle Regioni sta lavorando anche ad una proposta per la revisione o aggiornamento dei parametri sulla valutazione del rischio epidemiologico attualmente in vigore. Tra le ipotesi c’è quella di inserire, tra i parametri, il numero di somministrazioni effettuate nelle singole Regioni. La prima bozza potrebbe essere presentata giovedì al Governo per un primo confronto alla Conferenza Stato-Regioni, quando dovrebbero anche essere anche presentate le linee guida sulla riapertura di attività economiche, condizionate proprio al miglioramento dei dati e alla luce di una revisione dei parametri.
“Auspico che avremo la green card a giugno, penso che sia importante perché consente di guardare con maggiore fiducia a spostamenti e mobilità”, ha detto il ministro della salute Roberto Speranza in una intervista a Porta a Porta. “Ho proposto che al livello dei paesi del G7 – ha concluso Speranza – si possa adottare lo spesso modello quindi non solo all’interno dell’Unione ma anche all’interno dei pasi più importanti del mondo”. E’ invece “prematuro” parlare ora della riapertura delle discoteche. “Non dimentichiamo quello che è successo l’estate scorsa”, ha aggiunto.