L’ aceto balsamico di Modena Igp vince la prova del 2020, registrando una produzione globale di 90 milioni di litri, con un decremento del -5% dei volumi complessivi, secondo dati del Consorzio di tutela dell’Aceto Balsamico di Modena Igp. A livello nazionale, durante lo scorso anno, l’aceto balsamico di Modena Igp si è confermato uno degli alimenti protagonisti delle tavole italiane, registrando nel canale retail una sostanziale tenuta con un incremento delle vendite a volume pari all’1%.
A comunicarlo è Monari Federzoni Spa, azienda modenese di settore che ha segnato- segnala una nota- il miglior risultato della categoria con un aumento delle vendite a volume pari al +11% e a valore del +6,9%, guadagnando 1 punto di quota mercato a volume in Italia (canale retail Italia – dati Iri). E’ segnalato che Monari Federzoni Spa, accreditata come la prima azienda a ottenere nel 1912 la licenza per produrre e imbottigliare aceto balsamico e oggi brand da 12 milioni di bottiglie annue distribuite in 60 Paesi, conferma dati più che positivi anche nei mercati dell’aceto di mele (+11% vendite a volume, +8,7% a valore) e delle glasse all’aceto balsamico (canale retail Italia – dati Iri).
Per quanto riguarda l’estero, mercato di elezione per il settore dell’aceto balsamico di Modena con il 92% del prodotto esportato per un valore pari a 891 milioni di euro (Rapporto Ismea-Qualivita 2020), lo scorso anno Monari Federzoni Spa ha segnato un incremento dei volumi esportati, con risultati positivi negli Stati Uniti, dove il brand si conferma leader nell’Aceto Balsamico di Modena importato con un incremento dei volumi del +18%. (Ansa).