TORRE ORSAIA – Il Pm Henry John Woodcock di nuovo in aula contro la famiglia Savoia. Ma questa volta non per un vero processo, ma per una rievocazione storica.
Nel 2006 il noto pm aveva diretto le indagini del cosiddetto “Savoia gate”, che avevano portato all’arresto e alla detenzione in carcere per dieci giorni del principe Vittorio Emanuele per presunta appartenenza a un’associazione dedita al gioco d’azzardo e alla prostituzione. Un’inchiesta che fece scalpore ma quattro anni dopo venne archiviata.
Oggi Woodcock torna nuovamente a battagliare contro la famiglia Savoia: ma dal palco di Torre Orsaia, in provincia di Salerno, dove stasera alle 21 andrà in scena un processo storico (il tutto davanti al pubblico) contro Vittorio Emanuele III. Il capo d’accusa riguarda l’istituzione nel 1938 delle leggi antiebraiche formate dal sovrano.
Il famoso pm interpreterà la pubblica accusa. Sul palcoscenico, come in una vera aula di Tribunale, ci saranno anche giudici, avvocati e testimoni. L’iniziativa, come riportato da “Il Mattino” di Napoli, è stata organizzata dall’avvocato Marco Femiani Camera penale di Vallo della Lucania, parteciperanno: Giuseppe Tesauro, Antonio Maiello, Antonio Maglione, Raffaele Quaranta e Nicola Graziano, in qualità di giudici. Difensori: Gaetano Insolera, Giandomenico Caiazza. Ad interpretare Vittorio Emanuele sarà Tommaso Pellegrino presidente del Parco nazionale del Cilento.
Il principe Emanuele Filiberto, figlio di Vittorio Emanuele, ha riportato la notizia anche sul suo profilo Facebook, commentandolo con un pizzico di ironia: “Speriamo sia miglior attore che Pm”.