“La curva in Italia è in decrescita mentre in altri paesi Ue la situazione è altalenante e di transizione. La decrescita in Italia è sempre lenta ma il dato significativo è che questa settimana in tutte le regioni e province autonome è registrata una decrescita”. Lo ha affermato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
“L’età media dei casi scende a 41 anni – ha aggiunto l’esperto – e anche l’età media dei ricoveri scende a 65 anni. I casi però segnano un aumento tra i più giovani, tra 0 e 9 anni. I casi tra gli over-80 decrescono più rapidamente delle altre fasce e questo è un effetto delle vaccinazioni”.
“Ci sono segnali positivi per la riduzione dei ricoveri in terapia intensiva e aree mediche – ha concluso Brusaferro – e sale da 24 mila a oltre 27 mila il numero dei casi per cui è possibile il tracciamento e in varie regioni. Ci si sta avvicinando al valore di 50 casi per 100mila che è il valore soglia per rendere possibile il tracciamento. Cominciamo a vedere ora gli effetti di un calo anche rispetto alla mortalità ma la curva è ancora in fase iniziale”.