Dopo le prime ipotesi delle scorse settimane, prende sempre più corpo la bocciatura dell’idea del vaccino in vacanza. Ieri era stato Attilio Fontana, governatore della Lombardia, a scartare l’ipotesi sostenendo che per il richiamo si torna a casa, pur evidenziando che si cercherà di andare incontro alle esigenze delle singole persone.
Oggi l’idea del no è stata ribadita da Massimo Garavaglia, ministro del Turismo: “Come è stato chiarito più volte – ha sottolineato in occasione di una visita in Umbria – la vaccinazione contro il Covid in vacanza può funzionare solo per periodi molto lunghi. Viceversa ha anche poco senso perché uno si organizza per conto proprio”..
Il ministro ha comunque voluto evidenziare che la scelta del no non dipende dalle Regioni. “Non è questione di accordo”, ha ribadito.