SEREGNO – Non è il green più bello del mondo e nemmeno il più esclusivo. Davvero brutto nel suo grigiore da strada e frequentato quotidianamente da migliaia di persone. Il territorio di Seregno, però, per i consiglieri della Lega è un perfetto campo da golf grazie alle sue numerose buche. E per dimostrarlo il capogruppo Edoardo Trezzi, insieme a Elisabetta Viganò, ha indossato i panni del perfetto golfista. Con tanto di sacca e di mazza, ha provato a cimentarsi in questa prova documentando fotograficamente tutto il percorso. Non le classiche 18 buche previste per questo sport, per denunciare che la manutenzione delle strade versa in pessimo stato ne sono state scelte soltanto 14. Un green (se così si può chiamare un terreno di gioco ricavato esclusivamente su asfalto) però anche piuttosto esteso: i due esponenti del Carroccio, infatti, buca dopo buca, hanno girato per tutti i quartieri della città: dal Fuin alla piattaforma ecologica, da San Giuseppe fino al Lazzaretto, senza dimenticare San Carlo, Sant’Ambrogio, il Crocione, Santa Valeria, l’area della Porada, la zona del Don Orione, il Consonno, zona Cagnola, San Rocco e il cimitero.
“E’ possibile – si chiede il capogruppo Edoardo Trezzi – che nelle intenzioni dell’amministrazione comunale ci sia l’idea di aprire un campo da golf in città? Sicuramente è uno sport che manca ma che troverebbe facile attuazione grazie allo stato di incuria e degrado delle nostre strade cittadine. Con la nostra azione dimostrativa, infatti, abbiamo messo in luce le mancanze dell’amministrazione comunale che in abito di manutenzione pubblica predica bene ma razzola male. Fin dall’insediamento della Giunta comunale, l’assessore Giuseppe Borgonovo (con delega ai Lavori pubblici e alla Manutenzione) si è sempre riempito la bocca con affermazioni che lodavano il suo operato e screditavano invece il modus operandi della precedente amministrazione. Ma come dice il famoso adagio, “chi si loda s’imbroda”: la realtà è sotto gli occhi di tutti e mostra lo stato di degrado e di incuria delle strade cittadine”.
Per i consiglieri della Lega, però, oltre a una situazione in molti casi deficitaria, la preoccupazione deriva anche dalle prospettive future: “A essere ancora più preoccupante – sottolinea Trezzi – è che in Consiglio comunale l’assessore ha dichiarato che i lavori mal eseguiti di Open Fiber, creeranno ulteriori disagi ai cittadini seregnesi per almeno i prossimi due anni. Non bisogna però dimenticare i nomali lavori stradali che un normale amministratore pubblico dovrebbe ciclicamente svolgere sul territorio, limitando al massimo situazioni di disagio e soprattutto di sicurezza. Il rischio più serio, infatti, lo corrono proprio tutti i seregnesi che ogni giorno si avventurano, a loro rischio e pericolo, sulle nostre strade sia per gli utenti deboli della strada (come pedoni e ciclisti) ma anche per tutti gli altri”.
E’ anche vero che l’amministrazione comunale ha dedicato alle strade un maxi stanziamento, arrivando a un totale di 8 milioni di euro in quattro anni per andare a risolvere la criticità di 119 strade. “Confido che questi lavori vengano effettivamente eseguiti – conclude Trezzi – altrimenti ci si può dedicare davvero al golf. Del resto, dopo che l’amministrazione ha cancellato la Cento Chilometri della Brianza, che dava lustro alla città, c’è un grande vuoto da colmare nel mondo dello sport cittadino”.