Per 4 italiani su 10 la pasta è l’alimento più cucinato nell’ultimo anno, seguita da pizza e focacce (19%) e secondi piatti di carne (15%). A rilevarlo è una ricerca Doxa/Unione Italiana Food “Gli italiani e il consumo di pasta” finalizzata ad indagare la nuova normalità degli italiani alle prese con una gestione dei pasti diversa dopo che la pandemia ha spinto i connazionali a ripensare al proprio modo di pranzare (38% della popolazione).
L’analisi ha riguardato anche i “nuovi modi di socializzare in famiglia e quale è il rapporto degli italiani con spaghetti&co”. Lo studio è stata realizzato a maggio 2021 su un campione nazionale di 1.000 individui (500 uomini e 500 donne) rappresentativo della popolazione di 18-74 anni. Dai risultati emerge che per 6 italiani su 10 la pasta è il pasto più condiviso della giornata e per 8 italiani su 10 si mangia sempre insieme a qualcuno. Con l’indagine la pasta si accredita infatti come la regina del pasto serale in compagnia anche se la pasta per il 63% degli italiani continua a essere mangiata di più a pranzo.
La ricetta a base di pasta più amata a cena è lo spaghetto al pomodoro per il 33% del campione, seguita dalla carbonara (26%), dai rigatoni al ragù (22%) e dalla pasta al tonno con le olive (16%). Per il 44% la pasta è in grado di suscitare relax e appagamento.
“Mangiare la pasta a cena- commenta il nutrizionista Michelangelo Giampietro- è una scelta giusta e promossa dalla scienza. la presenza di triptofano nei carboidrati, combinata agli aminoacidi, aumenta la produzione di serotonina a livello cerebrale e il conseguente stato di benessere psicologico, facilitando l’addormentamento e la qualità del sonno”.