Con questo lunedì 14 giugno scatta l’ora fatidica per diverse regioni italiane: 2 italiani su 3, all’incirca 40,5 milioni di persone, passano in zona bianca. Per tutti loro, naturalmente, c’è un deciso allentamento delle restrizioni. Qualcuna però rimane comunque in vigore. Ecco la sintesi, per non sbagliare.
Assembramenti – Resta ancora il divieto, sia all’aperto sia al chiuso. La regola più antica dei provvedimenti anti-Covid è ancora in vigore.
Mascherina – Bisogna ancora indossarla anche negli spazi aperti.
Coprifuoco – Non c’è più. Era già stato spostato alle 24, per la zona bianca però non è proprio previsto. Sparirà ovunque in Italia dal 21 giugno.
Feste – Sono consentite le feste per cerimonie civili e religiose, per i compleanni, per la laurea. La partecipazione, però, non è consentita a chiunque: bisogna essere in possesso del green pass. Ovvero essere in una delle tre condizioni previste dai decreti: avere fatto il vaccino (la validità è 9 mesi dal completamento del richiamo; oppure dal quindicesimo giorno successivo alla prima dose); avere fatto il Covid negli ultimi 6 mesi ed essere in possesso del certificato di guarigione; avere fatto un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti.
Ristorante – Nessun problema negli spazi all’aperto. Resta il limite per i tavoli al chiuso: possono sedervi massimo 6 persone purché siano tutte conviventi. Dal 21 giugno nessuno limite.
Discoteche – A oggi restano ancora chiuse. O, meglio, possono aprire ma limitatamente all’attività di somministrazioni di alimenti e bevande. Il ballo è ancora vietato.