MONZA – Il masterplan della Villa Reale e del Parco di Monza prevede, tra l’altro, la valorizzazione del bene monumentale di grande pregio artistico ed architettonico. Il documento di indirizzo strategico prevede anche di attuare in tempi rapidi quanto contenuto nell’Accordo di Programma finanziato da Regione Lombardia con 55 milioni. Compresa anche l’attenzione alla sostenibilità e una governance in grado di attirare anche capitali privati per rendere ancora più fruibile un sito di inestimabile valore.
I punti qualificanti del masterplan sono stati presentati nella conferenza stampa tenuta dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Con lui l’assessore regionale all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione Fabrizio Sala, coordinatore del Tavolo territoriale di Monza. Sono intervenuti anche Dario Allevi sindaco di Monza e Alessandro Leon (Cles), capofila del team di progettisti vincitore della gara per la redazione del masterplan.
Il documento definisce un programma di interventi organizzato in due fasi. La prima è quella ‘operativa’, già avviata con Consorzio Villa Reale e Aria e può contare su risorse per 23,6 milioni di euro. La seconda, ‘programmatica’, attua quanto contenuto nel masterplan (32 milioni di euro).
“Sono molto orgoglioso del progetto che presentiamo. La Villa Reale e Parco di Monza – ha detto il presidente Fontana – meritano di essere valutati per quell’unicum che rappresentano. Un comparto che deve essere rilanciato sicuramente a livello regionale, ma certamente anche a livello internazionale. Tutto il mondo deve infatti conoscerlo e apprezzarlo, con le inevitabili ricadute positive che ciò produrrà in termini anche economici”.
“Ci sono in particolare due aspetti di questo masterplan – ha rimarcato il presidente – che voglio evidenziare e che sono motivo di orgoglio lombardo. Il primo è che il piano è stato realizzato attraverso l’ascolto. Un principio sul quale si fondano gran parte delle politiche di Regione Lombardia a partire dal piano di rilancio dell’economia al Tavolo della competitività. Noi crediamo fondamentale che ci sia una condivisione di tutte le scelte che si vanno a fare in qualunque ambito, siano esse di carattere politico, che economico”.
“Il secondo aspetto – ha proseguito il governatore – è quello della sostenibilità economica. Noi vogliamo fare in modo che questo progetto possa continuare. Non sia cioè qualcosa di straordinario che si porta avanti fintanto che ci sono le risorse. Deve infatti poter proseguire in maniera autonoma in modo che continui a rappresentare questa realtà eccezionale che puntiamo a valorizzare”.
“La gente ha voglia di ripartire. Lo dimostra il fatto che – ha concluso Fontana – in poche ore si sono esaurite le prenotazioni per le visite organizzate dopo la riapertura. È la dimostrazione che la gente vuole riappropriarsi anche degli spazi dedicati alla cultura e allo svago”.
La Reggia deve essere nei fatti un bene di tutti: di Monza, della Brianza, della Lombardia, dell’Italia e del mondo. Il rilancio deve andare oltre la manutenzione e la riqualificazione per individuare strategie, progetti e azioni volti alla valorizzazione sostenibile del complesso monumentale.
“Abbiamo presentato un Masterplan – ha sottolineato Fabrizio Sala – che contiene nuove idee e progetti per interconnettere la Villa Reale, il Parco e l’autodromo ai sistemi internazionali. L’obiettivo comune è incrementare l’attrattività, non solo turistica, di un luogo di fascino. Decliniamo infatti un tema fondamentale che guida sia il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) che programmazione comunitaria: la sostenibilità ambientale”.
“Vogliamo – ha spiegato Sala – che Villa e Parco tornino a ospitare eventi culturali e musicali creando un brand riconoscibile in Europa e nel mondo. Proprio per questo, stiamo lavorando perché in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 ci sia l’opportunità di coinvolgere la Reggia di Monza. Attività, progetti e iniziative che certamente avranno cioè ricadute positive sul piano occupazionale”.
“Nei giorni in cui è stata riaperta la Villa Reale – ha rimarcato il sindaco Dario Allevi – sono state registrate 9.000 visite in 3 giorni. Tutto ciò con turni da 150 persone ogni ora a seguito dell’applicazione delle norme anti-Covid. Ogni anno al parco di Monza registriamo 5 milioni di visitatori. Sono certo che a seguito dell’attuazione del Masterplan questi numeri cresceranno. L’anno prossimo l’autodromo compirà i suoi primi 100 anni. Per celebrare questo evento sarebbe bello poter allestire un museo dell’automobilismo che, certamente, incrementerebbe l’attrattività del nostro sistema”.
#lareggiaditutti
Con l’hashtag #lareggiaditutti sarà rivolto un invito alla cittadinanza per condividere ricordi, testimonianze e visioni per il futuro legati alla Villa e al Parco. Per partecipare basterà visitare il sito, accedere al form e completare le due frasi che riguardano il presente e il futuro della Reggia. I contributi saranno caricabili fino al 18 luglio.
“È un masterplan partecipato – ha ribadito il presidente di Cles, Leon – con un progetto multifunzionale che investe ambiti culturali, sociali e ambientali. Renderemo diversi Parco e Villa rispetto a come li abbiamo conosciuti finora. Per spiegare come è strutturato il masterplan, è ora on line il sito dedicato”.