L’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) lancia un nuovo allarme: la variante Delta è sempre più diffusa. Ora sono 104 i Paesi nel mondo che hanno avuto modo di riscontrare la sua presenza, sebbene con esiti diversi.
L’avvertimento è contenuto nel “Weekly Epidemiological Update”, il bollettino settimane che “fotografa” la situazione Covid in tutto il pianeta. Strumento utile per non limitarsi a guardare ciò che succede in casa propria, ma anche per confrontarsi con il resto del mondo e, purtroppo, anche per capire cosa sta per succedere.
La variante Delta è uno di questi casi. Era stata individuata per la prima volta in India nel 2020. Ma il mondo è piccolo, la gente si sposta nonostante le restrizioni, il virus circola. Ed è così che all’inizio del mese di giugno, la variante Delta era presente in 62 Paesi del mondo. Con l’estate e con l’inevitabile allentamento delle restrizioni, ecco la crescita esponenziale: in un solo mese, ovvero all’inizio di luglio, si è passati a 104 Paesi toccati dalla variante.
Il tema non è da sottovalutare. Non da un punto di vista numerico, ma per il suo significato. La variante Delta, infatti, è ormai considerata la più contagiosa e la più veloce nella diffusione, addirittura più pericolosa da questo punto di vista della variante inglese.