ROMA – Un dato balza subito all’occhio oggi guardando il bollettino Covid del ministero della Salute. Il numero dei nuovi casi di positività: sono 1.394 (con 3 mila tamponi in meno rispetto a ieri), non sono i dati spaventosi dei mesi scorsi, ma significa ritornare indietro al 12 giugno. Il virus, insomma, circola ancora: malgrado la necessità di ripartire e nonostante il desiderio di riprendere la vita normale. Per i catastrofisti: è un campanello d’allarme. Per gli ottimisti: impariamo a convivere con questa nuova situazione con senso di responsabilità.
Di fatto con i casi delle ultime ventiquattr’ore risale anche il tasso di positività: dallo 0,6 passa allo 0,8 per cento. I casi di positività complessivi dal febbraio dello scorso anno sono invece 4.267.105.
La nota lieta del bollettino è data dalle 13 vittime (ieri 14): da questo punto di vista, anche grazie alla campagna vaccinale che limita gli effetti del Covid, la situazione è nettamente migliorata. In tutto sono 127.731 le vittime ufficiali del Covid dall’inizio dell’epidemia.
I guariti del giorno sono 1.749. Significa 4.097.905 complessivi.
In Italia ora abbiamo 41.469 persone positive, con un calo limitato a 371 unità rispetto a un giorno fa. Le notizie dagli ospedali, però, sono favorevoli: stabile il numero dei pazienti in terapia intensiva, mentre sono 1.197 (37 in meno) quelli ricoverati con sintomi negli altri reparti.