MONZA – Alla panchina con una borsa, ma non conteneva snack o una bibita per rinfrescarsi: due marocchini, trovati in possesso di quasi due chili di sostanza stupefacente, sono stati arrestati dagli uomini del Commissariato cittadino della Polizia di Stato.
E’ l’esito del nuovo blitz compiuto sabato pomeriggio dai poliziotti nell’area della stazione ferroviaria e dei giardinetti. Una di quelle più a rischio della città, spesso teatro di fatti di cronaca nera, luogo privilegiato per lo spaccio di droga. Gli agenti, con il supporto dei colleghi della Questura di Milano, hanno fatto un blitz per controllare tutta l’area e per sottoporre ad accertamenti gli extracomunitari presenti.
Quasi tutti, alla vista delle divise, sono riusciti a fuggire. Due marocchini sono stati bloccati: uno di 40 anni domiciliato a Bellusco e uno di 28 anni presente in Italia senza fissa dimora. Entrambi con lo stesso curriculum, ovvero con precedenti penali specifici.
Gli agenti si sono accorti che i due custodivano una borsa nascosta sotto una panchina. Conteneva panetti di hashish per un totale di 1.900 grammi. Uno dei due, il minore, nelle tasche aveva inoltre 2 mila euro in contanti, difficilmente giustificabili con lo status di persona che non ha una occupazione lavorativa. Finiti lunedì mattina davanti al giudice, hanno provato a giustificarsi, ma non sono stati ritenuti credibili. Convalidati gli arresti, rimarranno in carcere in attesa del processo.