MONZA – Una giornata davvero speciale. È stata quella trascorsa sul territorio della provincia di Monza e Brianza da Maurizio Grandi, 62 anni, donatore dell’Avis di Carugate che lo scorso 13 giugno è partito da Trieste con l’obiettivo di attraversare tutto il nord Italia e raggiungere Aosta il prossimo 16 luglio per promuovere la donazione di sangue. Lunedì 5 luglio è stata la sua giornata in Brianza.
Partito da casa, a Carugate alle 8,30 era già in piazza Duomo a Monza. Ad accoglierlo il presidente di Avis provinciale Monza e Brianza Gianluigi Molinari, con il presidente di Avis Monza Andrea Radaelli, la consigliera regionale Avis Luana Molinari e l’assessore del comune di Monza Pierfranco Maffè. Il tempo dei saluti, di una firma sul lungo itinerario e Maurizio Grandi è ripartito. “Non sono mai stato da solo nella giornata brianzola – ha sottolineato – ho avuto davvero una straordinaria accoglienza”. E così il superpodista avisino ha attraversato il parco di Monza con i volontari di Villasanta, Arcore, Lesmo e Biassono.
Alle 11 era a Lissone dove è stato ricevuto dal sindaco Concetta Monguzzi e dal vicesindaco Martino Nava. Quindi ha fatto tappa verso Seregno. E anche qui è stato ricevuto dal sindaco Alberto Rossi. Infine tappa a Giussano e Paina prima di arrivare a Mariano Comense dove ha sostato la notte per ripartire martedì mattina. «Non mi aspettavo un’accoglienza simile – ha commentato ancora il podista – la giornata di lunedì è stata davvero fenomenale. Ogni giornata è diversa, a volte trascorre in solitaria, altre volte in compagnia». L’obiettivo è promuovere la donazione di sangue, per questo dall’Avis di appartenenza, sono state inviate decine di mail alle Avis delle città che ogni giorno Maurizio andrà a toccare nell’arco dei suoi 910 chilometri.
Tanti quelli che percorrerà in poco più di un mese. “In realtà la distanza, sulla carta è calcolata in 650 chilometri – ha spiegato Grandi, istruttore di atletica a Carugate – ma non c’è nessun cammino tracciato, ho cercato strade meno battute, sentieri più tranquilli”. E dopo la Brianza, il cammino è ripresa. Obiettivo: Aosta. Il 16 luglio