ROMA – Sono dati un po’ contrastanti quelli che arrivano oggi dal ministero della Salute. Confermano una tendenza al peggioramento ma, per certi versi, sono invece rassicuranti. Partiamo dal tasso di positività che scende allo 0,8 per cento (-0,4 per cento nella giornata). Molto bene. I nuovi contagi, in virtù di oltre 190 mila tamponi processati, sono 1.534: un livello che mancava da tempo. In tutto sono 4.273.693 casi dall’inizio dell’epidemia.
In risalita il numero dei decessi della giornata: 20 contro i 13 di lunedì. Le vittime sono complessivamente 127.808 dal mese di febbraio dello scorso anno.
I guariti nelle ultime ventiquattr’ore, invece, sono 1.287 e portano il totale a 4.105.236.
Indicatore negativo, questa volta e dopo lungo tempo, quello delle persone attualmente positive in Italia: 223 in più, sono 40.649.
Però, come ha spiegato più volte Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, bisogna puntare il dito verso le ospedalizzazioni: e così notiamo che la situazione in questo senso è favorevole, con 157 pazienti in terapia intensiva (1 in meno) e 1.128 presenti con sintomi negli altri reparti (21 in meno).