Nel dibattito sulla necessità di sottoporsi alla somministrazione del vaccino o sull’obbligatorietà, dagli Stati Uniti arrivano due prese di posizioni importanti. Molto probabilmente scateneranno reazioni a catena. Riguarda l’obbligo del vaccino per i dipendenti pubblici.
A sollevare per primo la questione è stato Bill de Blasio, sindaco di New York, che ha deciso di imporre l’obbligo per tutti i (numerosi) dipendenti comunali della città della “grande mela”. Lo scopo è quello di poter arrivare alla riapertura delle scuole a metà settembre con una situazione Covid decisamente migliore.
Ora, però, anche la California rilancia: tutti i dipendenti statali e gli operatori sanitari pubblici dovranno sottoporsi al vaccino. Il governatore Gavin Newsom ha annunciato che chi rifiuterà sarà sottoposto settimanalmente al tampone.