BUSTO ARSIZIO – Ha maltrattato la barista, minacciato gli avventori del locale e danneggiato gli arredi. Poi, per completare il suo pomeriggio, ha anche deciso di aggredire i poliziotti: un ubriaco, lunedì, è stato arrestato dagli uomini del Commissariato cittadino.
Erano circa le 17.30 quando l’uomo si è presentato nel locale in via Bossi e, già su di giri, ha chiesto del vino alla ragazza ventenne dietro al bancone, pretendendo tra l’altro di essere servito rapidamente e chiedendo ulteriori “rabbocchi” alla dose di “bianco” ricevuta. Non soddisfatto, è diventato molesto nei confronti della barista alla quale ha rivolto pesanti apprezzamenti tentando anche di toccarle il seno.
A quel punto sono intervenuti alcuni clienti del bar che hanno allontanato l’esagitato il quale tuttavia, prima di desistere, li ha minacciati di morte: “Vi taglio la gola”. Poi ha preso a calci tavolini e sedie e ha rotto il bicchiere, tagliandosi la mano.
La pattuglia lo ha poi intercettato mentre a piedi percorreva via Correnti e lo ha fermato per identificarlo. La reazione nei confronti delle divise è stata ancora più veemente e si è concretizzata in pugni, calci, morsi e minacce che, iniziati in strada, sono proseguiti durante il difficile tentativo di caricare l’uomo sulla vettura di servizio, dopo l’arrivo in Commissariato e infine al pronto soccorso dell’ospedale dove i due poliziotti sono stati medicati e dimessi con alcuni giorni di prognosi.
L’uomo è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Si tratta di un italiano di 50 anni con precedenti per analoghi comportamenti commessi in varie parti d’Italia, l’ultimo dei quali lo scorso 10 luglio nella gelateria di piazza Garibaldi a Busto Arsizio: in quella occasione, dopo aver preteso di essere servito al tavolo, aveva inveito contro le dipendenti scagliando verso di loro gli oggetti posati sul bancone. Le immagini allora registrate dall’impianto di videosorveglianza di quell’esercizio pubblico hanno dimostrato che si tratta dello stesso uomo arrestato lunedì.