C’è una corsa da parte dei governi a vaccinare il più possibile, nella speranza di raggiungere il 70 per cento di cittadini immunizzati, che si ritiene essere il minimo per poter arrivare all’immunità di gregge. L’epidemiologa Stefania Salmaso, però, avverte che non riusciremo mai.
“Mi dispiace dirlo – ha spiegato l’epidemiologa intervenendo ad “Agorà Estate” su Rai 3 – ma l’immunità di gregge in questo contesto non è assolutamente perseguibile. Il concetto che chi non è vaccinato è protetto da tutti i vaccinati, cioè appunto dal gregge protetto, non è applicabile nella nostra situazione. Chi è vaccinato è protetto, chi non è vaccinato non è protetto”.
“Non abbiamo assolutamente nessun elemento – ha aggiunto Salmaso – per pensare di poter raggiungere l’immunità di gregge, visto che tutti i non vaccinati sono in fasce d’età ben definite e non sono mescolati completamente tra i vaccinati. Quindi questo concetto non è perseguibile, ma non lo è stato fin dall’inizio”.
Salmaso, inoltre, invita a prendere in considerazione l’ipotesi della terza dose di vaccino, così come avviene già in Israele: “Al momento non abbiamo alcuna possibilità di eliminare il virus circolante, vogliamo però ridurre questa infezione a una circolazione anche endemica, ma che non porti danno. E’ per questo che bisogna assolutamente continuare a vaccinare per proteggersi e
proteggere soprattutto le persone più vulnerabili”.