ROMA – Arrivano altre brutte notizie dal bollettino Covid del ministero della Salute. Oggi si registra un ulteriore passo indietro rispetto agli importanti progressi delle scorse settimane.
Innanzitutto dati poco favorevoli dagli ospedali. Visto che questi sono monitorati molto attentamente, base dei nuovi parametri (ed eventuali restrizioni) del Governo, non fa piacere sapere che in terapia intensiva ora abbiamo 249 pazienti (19 in più nella giornata). Sono invece di nuovo sopra quota 2 mila (2.070, ovvero 116 in più) quelli presenti con sintomi negli altri reparti.
La situazione, se vista nella sua globalità, non spaventa. A destare preoccupazione sono le situazioni locali: in questo momento Sardegna e Sicilia decisamente più inguaiate rispetto alle altre regioni.
Le vittime del giorno sono 20, anche qui si registra un significativo aumento rispetto alle 5 di domenica. Sono dunque 128.088 le vittime ufficiali del Covid in Italia dall’inizio dell’epidemia.
Sono 3.190, invece, i nuovi contagi. C’è poco da essere contenti, anche se il dato è più basso rispetto a domenica: sono stati processati 83 mila tamponi, circa la metà. Il tasso di positività, pertanto, è in aumento. Si passa dal 3,2 al 3,8 per cento.