VARESE – In vita sua non ha mai fatto nulla di male. Il suo nome non è presente nel database della giustizia. Domenica, però, ha scippato un’anziana anche se è stato prontamente bloccato e arrestato. Davanti al giudice, che gli chiedeva spiegazioni, mostrando non poco imbarazzo ha confessato di averlo fatto quando ha scoperto di essere senza gli spiccioli per prendere il bus.
Una storia davvero incredibile quella sentita nell’aula del tribunale di Varese. L’uomo, residente in provincia a Cugliate Fabiasco, non è tuttavia il malvivente che tira a campare raggranellando qualche spicciolo con furti e rapine: ha un bel lavoro da operaio specializzato in Svizzera, guadagna più di 2 mila euro al mese.
Al giudice ha ripetuto più volte di vergognarsi tremendamente del suo gesto e ha chiesto scusa, ritenendo doveroso risarcire l’anziana per quanto ha compiuto. Un raptus, a suo dire, scatenato dal fatto di non avere spiccioli per il bus. Ha strappato la borsa alla signora, ma è stato inseguito da due passanti e bloccato. Poi l’arresto.
Il giudice ha disposto la scarcerazione, applicando la misura dell’obbligo di firma alla polizia giudiziaria per tre giorni alla settimana.