Walter Ricciardi, docente di Igiene all’Università Cattolica di Roma, nonché consulente del ministro della Salute, lancia l’appello: no al Green Pass a chi fa il tampone, è giusto riconoscerlo soltanto a chi si è vaccinato.
“Sarebbe un altro modo per spingere ancora di più alla profilassi – ha dichiarato nel corso di un’intervista a “Il Messaggero” – bisogna ridurre la circolazione virale e interrompere la catena di contagio comunitaria. Non si devono registrare casi almeno per un certo periodo di tempo. Ma è una lotta continua, non possiamo abbassare la guardia”.
Ricciardi cita i casi di Australia e Nuova Zelanda, ora alle prese con il lockdown: “Il loro grande errore è stato di non aver capito che dopo aver ridotto la circolazione a zero, dovevano vaccinare”.