Forse si erano espressi male gli esponenti del Governo, forse erano stati male interpretati. Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e Mobilità, ora spiega che per quanto riguarda i controlli anti-Covid relativi al trasporto pubblico locale verranno fatti dei controlli a terra a campione.
In origine si era detto che sarebbe stata ripristinata la figura del controllore sugli autobus, con un duplice scopo: verificare il possesso del biglietto da parte dei passeggeri, ma anche garantire il rispetto della normativa anti-Covid.
“Non abbiamo mai pensato a un controllore per ogni autobus – ha dichiarato Giovannini alla Festa nazionale dell’Unità in corso a Bologna -. Tant’è che nelle linee guida abbiamo già indicato il controllo a terra, magari a campione, sui passeggeri. In ogni caso è nostra intenzione discutere del problema con i sindacati e con le società, anche per dare maggiore sicurezza ai lavoratori”.