I prezzi di ortaggi e verdura balzano del 3,3% per effetto del clima pazzo, con grandine e bufere di acqua e vento che si sono alternate alla siccità e a ondate di caldo africano con pesanti effetti sulle coltivazioni in sofferenza. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Istat sull’inflazione ad agosto. In generale i prezzi dei beni alimentari non lavorati fanno segnare su base tendenziale un aumento del +0,8%. Una situazione che – rileva la Coldiretti – favorisce le speculazioni nei campi dove molti raccolti sono andati distrutti a causa del maltempo.
L’estate 2021 si sta chiudendo con un aumento del 65% degli eventi climatici estremi che hanno devastato le coltivazioni decimando i raccolti da nord a sud della Penisola e si classifica fino ad ora in Italia nella top ten di quelle con le temperature più alte da oltre due secoli. L’effetto dei cambiamenti climatici con l’alternarsi di siccità e alluvioni ha fatto perdere – conclude la Coldiretti – oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti con pesanti ripercussioni sulle produzioni.