SOLARO – Quando sono usciti dalla boscaglia delle Groane e sono saliti a bordo della loro vecchia auto, si sono accorti subito che l’area delle Groane è ancora costantemente monitorata dai Carabinieri: due spacciatori, dopo aver tentato di fuggire con una guida spericolata, sono stati comunque arrestati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Si tratta di due marocchini, di 24 e 35 anni, intercettati mercoledì pomeriggio da una pattuglia dei militari della Compagnia di Desio. A bordo di una Opel Corsa si stavano lasciando alle spalle i boschi di Ceriano Laghetto per dirigersi verso la Monza-Saronno. All’alt dei Carabinieri la reazione è stata immediata, ma opposta: piede premuto il più possibile sull’acceleratore.
Manovre vietate e pericolose di ogni tipo finché, dopo circa 5 chilometri di inutili tentativi di seminare i Carabinieri, l’extracomunitario al volante ha perso il controllo della vettura ed è andato a sbattere contro un’auto in sosta a Solaro. Lui, il più giovane, non si è dato per vinto: a quel punto ha tentato la fuga a piedi, ma è stato comunque raggiunto e bloccato. L’altro, invece, è stato subito arrestato mentre era ancora seduto in auto.
Dai controlli è poi emerso che a bordo della vettura custodivano 20 grammi di cocaina. Un piccolo tesoretto che, venduto, avrebbe permesso di incassare un migliaio di euro.