MONZA – Cresce l’attesa per un debutto davvero speciale. Svelati i dettagli dell’11ma edizione di “Santiago in rosa Cycling Marathon – primo Trofeo Sauber” in programma sabato 9 ottobre 2021, per la prima volta, sull’asfalto dell’Autodromo Nazionale Monza. Tre ore di gara in notturna durante le quali 40 squadre (team femminili, maschili e misti) si sfideranno in una corsa che aiuterà Cancro Primo Aiuto Onlus a raccogliere fondi per portare avanti i propri progetti di cura, prevenzione e assistenza ai malati e alle loro famiglie.
Nel corso della presentazione, che si è svolta nei giorni scorsi all’Autodromo Nazionale Monza, l’amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto, Flavio Ferrari, ha posto l’accento su numeri importanti. “Quest’anno CPA arriverà a registrare circa 50 mila contatti per oltre 100 mila prestazioni erogate e manifestazioni come Santiago in rosa Cycling Marathon serviranno per finanziare progetti fondamentali come il progetto parrucche per regalare alle donne che combattono contro il cancro delle parrucche da indossare”.
“Il nostro è un territorio pieno di eccellenze – ha dichiarato Luca Santambrogio, presidente della Provincia di Monza e Brianza -. L’Autodromo Nazionale Monza e Cancro Primo Aiuto sono tra queste proprio come lo è il tessuto imprenditoriale brianzolo, sempre attento ad iniziative meritevoli come questa”.
Marco Sala, presidente Italsilva, main sponsor della manifestazione con il brand Sauber: “La nostra società ha un forte legame con il territorio brianzolo dove opera dal lontano 1908 ed ha particolarmente a cuore il ciclismo e soprattutto la sicurezza degli atleti. Siamo lieti di supportare un evento permette a tre mondi di incontrarsi: quello femminile, quello della salute e dell’impegno sociale”.
Particolarmente intensi gli interventi di Justine Mattera e Sabrina Schillaci che saranno sulla griglia di partenza il 9 ottobre prossimo e che, oggi, hanno ricordato quanto lo sport possa essere un’occasione di riscatto e di rinascita personale. La showgirl americana ha svelato come abbia conosciuto il cancro da vicino con la malattia che ha colpito sua sorella appena 11enne e fortunatamente guarita. Sabrina ha confessato di essersi avvicinata al triathlon per superare uno stato di depressione a seguito di un grave incidente stradale occorso al marito e di come lo sport l’abbia aiutata a superare questo male oscuro.
In gara ci saranno altre due madrine d’eccezione come Stefania Andriola, giornalista e presentatrice Mediaset, runner e ciclista e Alessandra Fior, triatleta e blogger.
Una presentazione possibile grazie alla ‘padrona di casa’ Alessandra Zinno, Managing Director dell’Autodromo e componente del direttivo di Cancro Primo Aiuto: “Organizzare questo evento nel tempio della velocità è doppiamente importante proprio perché la velocità è decisiva per prevenire e sconfiggere il cancro al seno che colpisce le donne e, in generale, questa terribile malattia”.
La corsa è organizzata da Cancro Primo Aiuto Onlus in collaborazione con Asd Velo Club Sovico e Velo Club Oggiono con il patrocinio del Comune di Monza e il patronato di Regione Lombardia.
Le premesse per una serata indimenticabile nella quale a vincere saranno sport e solidarietà ci sono tutte. Come ha ricordato Stefano Pedrinazzi, Presidente del Comitato lombardo Federciclismo: “L’importante non sarà vincere, ma esserci”.