GIUSSANO – Immediata cessazione dell’attività e decadenza del titolo autorizzativo per l’attività di autoriparatore, gommista, meccatronica e noleggio all’esercizio. È quanto previsto dal provvedimento interdittivo antimafia eseguito nel pomeriggio di venerdì dai Carabinieri della Compagnia di Seregno insieme alla Polizia locale nei confronti di un’autofficina di Giussano.
Un atto che deriva dall’adozione di un’informazione interdittiva antimafia emessa e notificata nei giorni addietro dal Prefetto Palmisani nei confronti di una società attiva nel settore della riparazione di autoveicoli formalmente intestata a un 33enne di origini calabresi con precedenti per porto abusivo di armi.
Il provvedimento in parola, il cui carattere non è assolutamente sanzionatorio, bensì esclusivamente anticipatorio, preventivo e cautelare, ha quindi comportato l’ordine di immediata cessazione dell’attività e decadenza del titolo autorizzativo.
Nel corso degli approfondimenti istruttori, esperiti in seguito alle proposte della D.I.A. di Milano su conforme azione della D.I.A. di Reggio Calabria con il contributo informativo anche dell’Arma seregnese, è emerso un quadro circostanziato sui collegamenti con la criminalità organizzata dell’attività in questione.
In particolare sono stati acquisiti sufficienti elementi per ritenere “l’oggettiva sussistenza di molteplici elementi sintomatici della vicinanza della società ad ambienti ‘ndranghetisti, dalla quale si ritiene derivi un rischio concreto di cointeressenza della criminalità organizzata nella gestione societaria”.