MEZZAGO – Continua la campagna di BrianzAcque finalizzata a dotare gli alunni delle scuole dell’obbligo di Monza e Brianza di borracce. Nei giorni scorsi è stata la volta di Mezzago, nel vimercatese. La consegna ha interessato l’Istituto comprensivo Bellusco-Mezzago ed è avvenuta per mano di Gilberto Celletti, vice presidente di BrianzAcque, l’azienda pubblica che gestisce il ciclo idrico integrato e del Sindaco del comune brianzolo, Massimiliano Rivabeni. Nel più rigoroso rispetto delle norme anti-Covid, la cerimonia, che si è svolta all’aperto, nel cortile della scuola, ha simbolicamente coinvolto 4 classi: due della primaria e altrettante della secondaria di primo grado.
Tra i banchi di scuola è arrivato un regalo bello e utile, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, in cui poter abbeverarsi dalla propria borraccia personale contribuisce ad aumentare la sicurezza dei ragazzi. Complessivamente sono state distribuiti 339 contenitori ecologici, che i piccoli studenti potranno sempre portare con sé, tanto in classe, come a casa.
Ha sottolineato Celletti: “Le nuove generazioni stanno mostrando tanta sensibilità e impegno per tutto quello che è green. Sono certo che la borraccia diventerà per loro un’amica inseparabile contribuendo a ridurre l’inquinamento dovuto alla produzione, alla movimentazione e allo smaltimento delle bottiglie di plastica usa e getta. L’acqua a <km. 0> di BrianzAcque è buona e sicura. E’ supercontrollata da continue analisi di laboratorio e nulla ha da invidiare alle “minerali” imbottigliate.”
Il sindaco Rivabeni, da parte sua ha osservato : “La capacità di BrianzAcque di andare oltre il mero ruolo di gestore del ciclo dell’acqua ed aggiungere valore al territorio e alle persone tramite operazioni di sensibilizzazione alle tematiche ambientali, è l’apice di una collaborazione proficua e di grande soddisfazione per il comune di Mezzago. La professionalità e l’attenzione alle problematiche specifiche del territorio rendono i servizi di BrianzAcque ad elevatissimo valore aggiunto e anche l’attenzione dimostrata oggi ai nostri giovani e dunque, al loro futuro, ne è un esempio”.
Ha aggiunto Carlo Severgnini, assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura: “Al giorno d’oggi, essere green non è una moda, bensì un prerequisito per un’attività sostenibile. La capacità di ridurre l’impatto ambientale di un’azienda, la volontà di educare con l’esempio, il mettersi in gioco per innovare nel mettere l’ambiente al primo posto, sono gli indici di un’azienda sana e dotata delle risorse per essere una presenza non solo oggi, ma anche domani, un punto fermo su cui contare per l’evoluzione del comune”.