Agenti della Digos e Polizia postale sguinzagliati in tutta Italia alla ricerca dei “no vax” che hanno rivolto minacce e insulti al premier Mario Draghi. Preso di mira non solo per le sue dichiarazioni a favore del vaccino, ma soprattutto per le scelte del Governo, ultima tra tutte quella dell’obbligo del Green Pass sui luoghi di lavoro a partire dal 15 ottobre.
Da quanto si è appreso le forze dell’ordine stanno eseguendo perquisizioni soprattutto a carico di quattro persone che risiedono in diverse città italiane. A dare il via agli accertamenti è stata un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Roma.
Nell’ambito dell’indagine sono stati individuati anche falsi profili sui social network intestati allo stesso Draghi, nonché pagine in cui si commentano le sue decisioni in tema di vaccino, ma con toni minacciosi.