BERGAMO – I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Bergamo hanno accertato, a carico di una società della provincia, irregolarità sul versamento dell’accisa sull’energia elettrica per complessivi 2.404.000 euro, di cui evasi 1.796.726 euro e versati tardivamente 608.000 euro.
Il risultato conseguito è stato frutto di una sistematica analisi, svolta nel più ampio quadro di monitoraggio delle dichiarazioni telematiche che le società esercenti l’attività di cliente grossista di energia elettrica sono tenute a trasmettere all’Agenzia delle Dogane entro il mese di marzo dell’anno successivo a quello cui si riferisce la dichiarazione stessa. La società in questione, pur addebitando regolarmente l’imposta ai consumatori finali in bolletta, non corrispondeva altrettanto regolarmente i tributi dovuti o li versava tardivamente.
Sono state, perciò, recuperato le somme non versate, maggiorate degli oneri accessori, ed irrogate le correlate sanzioni amministrative per circa 700.000 euro.