MONZA – La Vero Volley Monza di Massimo Eccheli è partita per Civitanova Marche, sede da domani, sabato 23 ottobre, della Final Four di Del Monte®Supercoppa Italiana della SuperLega maschile di volley. I monzesi, all’esordio assoluto nell’evento, sfidano i Campioni d’Italia in carica e padroni di casa della Cucine Lube Civitanova, sul mondoflex dell’Eurosuole Forum di Civitanova, nella prima Semifinale dell’evento: ore 15.15 (diretta Rai Sport + HD). Chi vince affronterà domenica, alle 16, una tra Perugia e Trento.
Emozione, coraggio e determinazione: ecco i sentimenti che accompagnano i rossoblù alla manifestazione che mette in palio il primo trofeo della stagione sportiva. Monza, tra le protagoniste del weekend marchigiano grazie al quarto posto centrato in regular season la passata stagione, vuole dimostrare di meritare un posto tra le grandi provando a sgambettare la formazione cuciniera, unica squadra che non è mai riuscita a battere da quando milita in SuperLega. I precedenti contro il team di Blengini parlano infatti di 15 confronti, di cui 13 in campionato e 2 in Coppa Italia, con 15 vittorie della Cucine Lube. La Vero Volley ha raggiunto il tie-break solo in due occasioni, entrambe della stagione 18-19 (sconfitta in campionato in Brianza e sconfitta nella gara unica dei quarti di finale della coppa nazionale nelle Marche).
Quella in corso è però un’altra annata sportiva che Beretta e compagni hanno approcciato bene: le prime due uscite di campionato hanno fatto registare una vittoria, contro Modena per 3-1, e una sconfitta, al tie-break, contro Milano. Oltre alle motivazioni, i lombardi sono supportati anche dai positivi numeri fatti registrare dopo due giornate. La Vero Volley è seconda nei punti realizzati (145, prima Piacenza con 157), prima negli ace (16, seconda Verona con 15) e quarta nei muri (18, prima Trento con 25). A livello individuale il bomber monzese è Grozer (38 punti, terzo in classifica generale, primo Lagumdzija di Piacenza con 56), anche top ace dei suoi (7 battute vincenti, primo a pari merito con Nishida di Vibo Valentia), mentre il best blocker è Grozdanov (6 muri, quarto, primo Lisinac di Trento con 9).
Dall’altra parte della rete della Vero Volley ci sarà una Civitanova come sempre estremamente competitiva. Oltre all’esperienza e qualità di De Cecco, Juantorena, Simon, Anzani e Balaso, i padroni di casa potranno contare sulla verve offensiva di Lucarelli e Gabi, già apparsi in ottima condizione nelle prime due uscite. I marchigiani in campionato hanno avuto finora lo stesso ruolino di marcia di Monza: un successo, contro Padova 3-0, e una sconfitta, in casa, contro Piacenza 3-2.
“La soddisfazione di essere in Final Four di Del Monte®Supercoppa è enorme – commenta Massimo Eccheli, allenatore della Vero Volley -, perché è un evento al quale Monza partecipa per la prima volta. Siamo curiosi e vogliosi di confrontarci con questa chance che ci siamo guadagnati lo scorso anno. Speriamo di giocarcela al massimo delle nostre possibilità attuali, perché l’impegno è di alto profilo. Civitanova sulla carta è ben attrezzata e forte, ma come diceva Grbic quando giocava a Milano: “la carta non gioca”. Speriamo quindi di poter avere delle possibilità e di fare una prestazione adeguata all’evento. Sarà importante giocare al top, esprimendoci da squadra come successo a tratti contro Milano e contro Modena”.
“Quest’anno possiamo e dobbiamo dire la nostra – aggiunge Thomas Beretta, centrale della Vero Volley -, visto che l’obiettivo è quello di ricalcare i risultati della passata stagione. Siamo reduci dalla sconfitta al quinto set contro Milano dove potevamo prenderci più di un punto ma alla fine quello che conta è stata la reazione che abbiamo avuto. Civitanova nostra bestia nera? E’ vero, non abbiamo mai vinto. Vogliamo riuscire ad invertire questo trend. In realtà ci proviamo ogni volta e ci siamo andati vicino in qualche occasione. In Supercoppa è il primo confronto: chissà che non possa essere positivo per noi. Il nostro gruppo? E’ molto unito. Tutti dobbiamo dare il massimo quando veniamo chiamati in causa. Nessuno può mollare di un centimetro perché, come lo scorso anno, siamo tutti importanti”.