Chi ha ricevuto la somministrazione del vaccino Johnson & Johnson sarà chiamato, molto probabilmente, in tempi brevi per fare un richiamo. Indipendentemente dall’età. A rivelarlo è Franco Locatelli, presidente del Css (Consiglio Superiore di Sanità), nonché coordinatore del Cts, intervenuto a “Che tempo che fa” su Rai 3.
“È di queste ore la notizia che è in corso un processo di revisione da parte di Fda – ha spiegato Locatelli – e successivamente ci sarà certamente anche di Ema. Ed è largamente possibile che arrivi l’indicazione di somministrare una seconda dose”.
Se così fosse, la chiamata riguarderebbe all’incirca un milione e mezzo di italiani. Tra questi anche gli under 60 che hanno ricevuto il vaccino Johnson & Johnson. Naturalmente, visto che questo non è più utilizzato in Italia, per tutti sarebbe necessario fare il richiamo con Pfizer o con Moderna. Un problema? Non per Locatelli che, anzi, prevede anche il vantaggio di una risposta immunologica migliore.
Nei giorni scorsi anche Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, era intervenuto sul tema spiegando che da recenti studi scientifici emerge come il vaccino Johnson & Johnson perda sensibilmente efficacia già dopo due mesi, in particolare per quanto riguarda l’azione di contrasto alla variante Delta.