Situazione ancora rassicurante nelle terapie intensive, un piccolo aumento nell’occupazione dei posti letto nei reparti ordinari: è la “fotografia” del report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, consegnato come di consueto il venerdì alla cabina di regia. Ed è anche un aggiornamento importante, perché nella quotidianità, tra aumenti e diminuzioni, non si riesce ad avere sempre la percezione esatta sull’evoluzione dell’emergenza Covid.
Ebbene, secondo il report resta stabile la situazione in terapia intensiva: il tasso di occupazione dei posti letto a giovedì 28 ottobre è ancora pari al 3,7 per cento, esattamente come una settimana fa. La situazione, ovviamente, non è omogenea nel territorio nazionale. Oltre la media queste Regioni:
Umbria (8,3%)
Marche (8%)
Provincia Autonoma di Bolzano (6%)
Friuli Venezia Giulia (5,7%)
Abruzzo (5,1%)
Lazio (5%)
Liguria (4,6%)
Toscana (4,6%)
Sicilia (4,3%)
Puglia (3,9%)
In aumento, invece, il tasso di occupazione dei posti letto nei reparti ordinari: in una settimana si è passati dal 4,2 al 4,5 per cento. Anche qui con differenze e con queste realtà sopra la media:
Calabria (9,4%)
Provincia Autonoma di Bolzano (8,6%)
Sicilia (7,7%)
Valle d’Aosta (7,2%)
Campania (6,1%)
Lazio (5,6%)
Basilicata (5,5%)
Umbria (5,3%)
Puglia (4,8%)
Lombardia (4,7%)
Friuli Venezia Giulia (4,6%)
Marche (4,6%)