LEGNANO-SEREGNO 1-2
Legnago Salus (4-3-1-2): Gasparini; Ricciardi, Stefanelli, Gasparetto, Pitzalis; Antonelli, Yabre, Laurenti; Giacobbe; Gomez, Sgarbi. A disp.: Corvi, Enzo, Rossi, Ambrosini, Bondioli, Lazarevic, Ciccone, Milani, Salvi, Zanetti, Olivieri e Buric. All.: Colella.
Seregno (3-5-2): Fumagalli; Galeotafiore, Borghese, Anelli; St Clair, Vitale, Gentile, D’Andrea, Invernizzi; Cocco, Cortesi. A disp.: Lupu, Zoia, Cernigoi, Aga, Solcia, R. Marino, Ronci, Alba, Gemignani, Finetti, Pani e F. Marino. All.: Mariani.
Arbitro: Monaldi di Macerata.
LEGNAGO – Prima ci ha messo il cuore, poi i polmoni e la grinta: il Seregno, rimasto in 8, è riuscito a conquistare i tre punti nell’importante scontro con il Legnago. Una vittoria che serviva a tutti i costi, sia perché si tratta di uno scontro diretto con una delle formazioni che al momento lottano per non retrocedere, sia perché era fondamentale ridare un po’ di morale alla società e ai tifosi.
Il Seregno parte forte e al 10′ è già in vantaggio: punizione di St Clair, Cortesi è lesto ad avventarsi sul pallone deviato e a spedirlo in fondo alla rete. Neanche il tempo di gioire, ed ecco il raddoppio: ancora una punizione di St Clair, questa volta è Borghese ad anticipare la retroguardia avversaria e a insaccare da pochi passi.
Con il doppio vantaggio ci si attende la reazione dei padroni di casa, ma non riescono a pungere. Anche il Seregno non riesce a creare occasioni: la partita si distingue soltanto per l’agonismo in campo e per i cartellini gialli.
Sul finale del primo tempo, al 43′, il Legnago riapre però la partita: un diagonale di Gomez, irraggiungibile per Fumagalli.
Nella ripresa padroni di casa un po’ meno timidi, ma la buona volontà non coincide con la precisione.
Il Seregno, purtroppo, si fa notare per una espulsione: al 20′ l’arbitro caccia D’Andrea dal terreno di gioco per un fallo a gioco fermo. Brutto colpo, considerando che ci sono ancora 25 minuti da giocare più il recupero. La situazione precipita poco più tardi: dopo soli 4 minuti il Seregno resta in nove per l’espulsione di Gentile.
Nonostante tutto gli azzurri provano anche ad attaccare: al 74′ Cocco manca però il bersaglio dopo un’azione di contropiede di Galeotafiore. E’ la sua ultima occasione: al 78′ l’arbitro mostra il cartellino rosso anche a lui. Il Seregno resta in otto. C’è un risultato da difendere coi denti.
Il Legnago gioca le sue carte offensive, il Seregno cerca di riorganizzarsi e di coprirsi. Funziona tutto bene, tranne al 94′: Fumagalli, però, con un grande intervento nega il gol a Buric e permette al Seregno di tornare alla vittoria.
Con questi tre punti, grazie a una classifica davvero corta, il Seregno risale all’undicesimo posto, in condivisione con Trento e Fiorenzuola. Domenica alle 14.30 match tosto: al “Ferruccio” arriva il Sudtirol primo in classifica.
(foto Luca Rossini – Facebook Seregno Calcio)